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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Mercatino Pigneto

Finalmente ho fatto l'esperienza "mercatino" nella zona pedonale in Via del Pigneto, insieme alla mia amica Ari. E' stato molto faticoso ma comunque bello, in periodo di crisi economica poi, ha tutto un altro sapore.In primis perchè personalmente in qualche modo si arrotonda e non si deve dire grazie a nessuno - con le tue cose, la tua fantasia, la tua forza il tuo sacrificio (di domanica la sveglia alle 06.30..) - poi perchè ti mette così a contatto con la gente e il loro vissuto che ti fa veramente render conto dove stiamo andando! Tremonti e tutta la banda invece di fare calcoli e sparare cazzate dovrebbero svegliarsi presto la domenica mattina e fare un giretto in un qualsiasi mercatino di quartiere e meditare. Fatto sta che abbiamo trascorso una splendida giornata in compagnia di tanti amici che passavano a trovarci e ci confermavano che il nostro era lo stand più bello jeee, sicuramente a novembre ripeteremo e vi aspettiamo numerosissimi.

LA BANDIERA

Qualcosa di buono ancora c’è: sabato alla manifestazione eravamo proprio tanti per le vie di Roma, tornata almeno per un giorno rossa! Non solo l’opposizione è nelle nostre mani, Il paese intero è nelle nostre mani, in quelle di gente che ancora crede sia possibile, tutti insieme, fare qualcosa d’importante. C’è né ancora troppa, purtroppo, convinta che sia tutto inutile invece uniti si può fare, anche se siamo, extraparlamentari!! Dovremmo solamente riflettere sul perché tanti nomi e tanti simboli, tante spaccature, tante chiacchiere, tante teste… Condivido la scelta di un tipo che portava con sé la bandiera rossa e un buco al centro. Ripartiamo da li! L’importane è farle sventolare. Hasta siempre la victoria

Scaldiamo l'autunno

Roma 11 ottobre 2008

Fuga per la vittoria

Vi invito a leggere una lettera aperta scritta da Emilio Carnevali su micromega ( http://temi.repubblica.it/micromega-online/ ) dal titolo "L'outing ipocrita del calciatore fascista" dopo la recente dichiarazione rilasciata in un intervista dal calciatore C. Abbiati, un tempo del Milan… Da tifosa e vera appassionata di calcio, la dichiarazione non mi ha affatto sorpresa, anche se oramai mi riconosco nella frase di chi si autodefinisce “tifosa solo della maglia” tutto il resto, ormai è veramente noia. Calciopoli e tutto ciò che rappresenta, ha placato molto il mio interesse - da vera malata che ero (3 volte in una settimana allo stadio) al vedere sporadicamente le partite – la causa ha prodotto i suoi effetti! Siamo tutti disamorati di calcio, di politica, di personaggi, perfino d’amore... È crisi e non solo economica. il film " Fuga per la vittor ia" è pura poesia, credo sia un bel mix di tutto quello che è stato: lotta, convinzione d’ideali, storia, uomini ver