NUTRIRE SEMPRE LE MIE PASSIONI

Sabato festone da sballo a casa mia come si usava fare anni fa!! Non c'è nulla da fare. le feste a casa sono sempre le migliori. Hanno riempito il mio appartamentino di pochi mq 45 persone, tra cui molti nemmeno si conoscevano. Grazie all'aiuto di tutti gli amici è riuscita benissimo!! Grande collaborazione nei preparativi: primi, stuzzichini vari, dolci e soprattutto Alcool!.. Credo che quest'inverno ne faremo tante altre, a giro toccherà un pò a tutti, nel tentativo di creare quell'atmosfera tipica delle feste in casa e mai ricreata nei soliti locali capaci di offrire tanta apparenza e sempre meno contatto umano.. si insomma le così dette "public relation". Eppoi non si sa mai.. amica porta amico e viceversa.. il cartello attaccato fuori la porta di casa parlava chiaro, avvisava di non sperare ma posso assicurarvi che siamo riusciti a resuscitare questo cavolo di cupido! jejeje non per me.. L'è duraa

Oggi mi è presa così! Ascolto questa canzone ed è tutto il giorno che la canticchio, con l’auspicio di pensare positivo.. anche se questo cielo, carico di nubi non aiuta affatto. Di sicuro a tirarmi su il morale non mi aiutano gli incontri fugaci sotto il portone di casa, dopo l’ultimo poi dove nemmeno un sorriso viene contraccambiato.. ah si la caccia! Quella vera per estinguerli definitivamente a Roma diciamo “Canta che te passa” Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me dió dos luceros, que cuando los abro Perfecto distingo, lo negro del blanco Y en el alto cielo, su fondo estrellado Y en las multitudes, el hombre que yo amo Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me ha dado el oído, que en todo su ancho Graba noche y día, grillos y canarios Martillos, turbinas, ladridos, chubascos Y la voz tan tierna, de mi bien amado Gracias a la vida, que me ha dado tanto Me ha dado el sonido, y el abecedario Con el las palabras, que pienso y declaro Madre, amigo, hermano y luz alumbrando La rut

A Roma piove.. ma io mi ostino a vestire con cose di cotone, forse per esorcizzare la stagione che è alle porte. mi dedico questa canzone degli Otto Ohm! sperando che uno strascico di sole caldo arrivi con le ottobrate romane

Non ci crederete ma è da quando sono tornata che volevo parlare delle vacanze ma il rientro in città è veramente sconvolgente perché ti toglie il tempo. Il tempo, tutto gira intorno a lui… non basta mai e allora si corre si corre dalla sera alla mattina. Neanche un mese fa descrivevo la solitudine che si vive e respira a Roma ad agosto .. il silenzio, pochissima gente, traffico inesistente. La città si è andata riempiendo pian piano e 5 giorni sono bastati per farmi impazzire. Ti dici allora “vabbè mi riabituerò” poi rifletti e ti domandi: “è giusto dover fare l’abitudine al peggio?”. E scatta l’idea (sogno?) di mollare tutto e andarsene via da questa città piena di pazzi, d’accordo bellissima ma forse solo per i turisti, vivere nel verde con gli animali, mettersi a fare le marmellate... dove sicuramente il tempo non passa mai! Qui, la gente passerebbe sopra il tuo cadavere pur di acquistare un nano secondo, le regole sembrano sparire di giorno in giorno sulla strada..come del resto st

eccomi!! oggi per me inizia l'anno nuovo, altro che capodanno, il primo gennaio è solo una festa a metà di quello che personalmente è il vero anno. Tutto viene programmato, pensato a Settembre: i buoni propositi, gli obiettivi, i programmi/progetti.. e ovviamente i sogni! è il caso di festeggiare!! al più presto lo farò con i miei amici: festeggeremo i compleanni di noi tutti agostini e settembrini e l'addio all'estate, il tutto che sia di buono auspicio per l'anno che verrà per accumulare tutti insieme energia positiva che aiuti ad affrontare il nuovo anno al meglio!!