Non ci crederete ma è da quando sono tornata che volevo parlare delle vacanze ma il rientro in città è veramente sconvolgente perché ti toglie il tempo.
Il tempo, tutto gira intorno a lui… non basta mai e allora si corre si corre dalla sera alla mattina. Neanche un mese fa descrivevo la solitudine che si vive e respira a Roma ad agosto .. il silenzio, pochissima gente, traffico inesistente.
La città si è andata riempiendo pian piano e 5 giorni sono bastati per farmi impazzire. Ti dici allora “vabbè mi riabituerò” poi rifletti e ti domandi: “è giusto dover fare l’abitudine al peggio?”. E scatta l’idea (sogno?) di mollare tutto e andarsene via da questa città piena di pazzi, d’accordo bellissima ma forse solo per i turisti, vivere nel verde con gli animali, mettersi a fare le marmellate... dove sicuramente il tempo non passa mai!
Qui, la gente passerebbe sopra il tuo cadavere pur di acquistare un nano secondo, le regole sembrano sparire di giorno in giorno sulla strada..come del resto sta succedendo nel nostro paese… non ci sono posti cella ma arrestiamo le prostitute.. da che pulpito poi; tagli alla scuola pubblica ma c’è chi compra Ronaldinho per il Milan.. e purtroppo in tanti si sono arresi...
Il caos di Roma ti esaurisce tutte le scorte di energie ed è solo Settembre.
Ahaa quanto si stava bene in mezzo al mare con il nulla intorno, ops parlo di barca.
Il mare, non so perché visto da così vicino ti riempie di spiritualità, ti fa riflettere come nessun altro posto al mondo. Fai un giro completo su te stessa e vedi SOLO mare e nulla all’ORIZZONTE, ma i pensieri diventano così profondi tanto da provare delle forti emozioni, un certo stato d'animo che ti commuove profondamente. Pensi, rifletti e ci sei solo te i tuoi pensieri, il sole, il mare e il suo rumore…
Preferisco il rumore del mare!
Commenti