Di ritorno, dall'Andalucia
finalmente un viaggio dopo più di un anno, d'altronde sono tempi duri per tutti, bè per tutti no..
Allontanarsi da tutto e da tutti è sempre un'ottima soluzione e dove se non in Spagna? Ollè
Gran paese, si dice molto simile al nostro ma credo che ci accomuni solo la radice latina dell'idioma per il resto le diversità sono molteplici
clima, luce solare, storia, laicità, politica, colore, sapore e infine la gente.
L'andalucia, sud della Spagna, in un certo senso può essere paragonata al nosro sud. Anche qui come accade da noi diverso è l'accento dal nord, inoltre, sono più folcloristici, più eccentrici, esagerati come il sud deve essere dal nord.
Ma anche il sud della Spagna- e loro sì che sono a due dita dall'africa- sta molto avanti anche al nostro nord.
Differenziata, energia eolica, immigrazione, organizzazzione... in poche parole "progresso" quello che noi ancora dobbiamo pianificare.
Tutto questo senza perdere la sua essenza: il bianco delle case, i fiori alle finestre, il gusto del particolare come solo gli Arabi possono aver asciato e ancora oggi si può assaporare passeggiando nei vicoli di Siviglia e Cordoba per non dire poi quanto sia presente l'influsso islamico a Granada dove tutto lo ricorda. Poi tutto quello che hanno riconquistato i cattolici segno di culture che si mischiano, s'intrecciano, si sovrappongono. La terra dei Tori... forse qui si potrebbe aprire una lunga parentesi.. dove Plaza de Toros tiene salde le sue tradizioni.
Andalucia yo volverò
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