La gatta morta o anche detta “gatta mociona” è un tipo di donna, innanzi tutto lontana anni luce da me, (ahì me)con cui è meglio non dover competere mai!
cenno di descrizione:
Il genere in questione, ha dato a me e non solo, nell'ultimo week end, una lezione di vita su come intraprendere un approccio con il “gentil” altro sesso, sì perché ormai sono loro che devono essere trattati con i guanti bianchi... sono loro quelli più delicati, insicuri e impauriti… ed è sempre più complicato per chi, come me, aspetta che sia l’uomo, con l’U maiuscola, a fare il primo passo...
vedere all’opera dal vivo la gatta, cari miei, è agghiacciante.
Continui a ripeterti, cosa ha lei, che tu non hai!! Come fa?
Perché l’uomo è così stupido, o sei tu più stupida a non essere in grado a fare la stupida... ops la gattamorta!
Ti scambi degli sguardi con l'amica che hai di fronte e ti senti piccola, stupida, schiacciata e messa in un angolo… sconfitta.
1 a 0 per la gattamorta…
Se è' sufficente fare “miao”, perché non ci riescono tutte?
…non si conquisterà mai nessuno se non si è abbastanza gattamorta? Che tristezza.
cenno di descrizione:
"La gatta morta è amata dall'universo maschile e tanto odiata ma allo stesso tempo ammirata, dalle donne.
La gatta morta sfodera da subito le sue arti seduttive: ascolta la sua preda guardandolo fisso negli occhi, prestandogli la massima attenzione, anche quando parla del nulla e a lei non le interessa minimamente. Annuisce in continuazione con stampato sulla faccia un finto sorrisino. Gli tocca il braccio, ma soprattutto non gli fa mai capire se sono gesti di amicizia oppure di qualcos'altro..
E cerca di prolungare quest'ambiguità per più tempo possibile. È proprio questa incertezza che suscita l'interesse verso di lei, e la gatta morta lo sa bene".”
Il genere in questione, ha dato a me e non solo, nell'ultimo week end, una lezione di vita su come intraprendere un approccio con il “gentil” altro sesso, sì perché ormai sono loro che devono essere trattati con i guanti bianchi... sono loro quelli più delicati, insicuri e impauriti… ed è sempre più complicato per chi, come me, aspetta che sia l’uomo, con l’U maiuscola, a fare il primo passo...
vedere all’opera dal vivo la gatta, cari miei, è agghiacciante.
Continui a ripeterti, cosa ha lei, che tu non hai!! Come fa?
Perché l’uomo è così stupido, o sei tu più stupida a non essere in grado a fare la stupida... ops la gattamorta!
Ti scambi degli sguardi con l'amica che hai di fronte e ti senti piccola, stupida, schiacciata e messa in un angolo… sconfitta.
1 a 0 per la gattamorta…
Se è' sufficente fare “miao”, perché non ci riescono tutte?
…non si conquisterà mai nessuno se non si è abbastanza gattamorta? Che tristezza.
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