Sono di nuovo inBilico, a giorni scade il mio ennesimo contratto, Il terzo nella stessa società. La settimana prossima non so ancora cosa farò, dove starò e soprattutto: lavorerò? È una situazione psicologicamente devastante, credo solo chi l’ha vissuta può capire come ci si sente. Sono 3 anni e 4 mesi che aspetto segnali da questa azienda che dice di essere veloce... a prenderti a calci in culo, per non parlare di quante persone ho visto assumere in tutti questi anni, persone non laureate, arrivate dopo me e ualà assunte!.. A me parlano di budget e per me non c’è mai! Ora sono qui che aspetto, inBilico, le sorti della mia vita.. La mia vita.. nelle mani di altre persone perché io non sono in grado di prendere altre strade.. come ad esempio andare all’estero! Molte persone che conosco, amici, parenti vivono e lavorano in Spagna in Francia in Svezia, Irlanda.. mi chiedo perché mai non trovo il coraggio di prendere e mollare tutto e andare via a prendermi la mia vita! Nel blog “italiani a Madrid” ho letto un post su chi decide di lasciare il bel paese e devo ammettere che il tipo ha ragione quando dice che quello che serve è solo il CORAGGIO di decidere:
Cmq inBilicO…
…Concludo esortando chi sta pensando di partire, invitandolo a non nascondersi dietro troppe scuse, del mio percorso che mi ha portato fin qui, il passo più difficile che ho dovuto fare è stato il primo: decidere, tutto il resto è stato facile, naturale e indimenticabile.Troppe scuse?! Forse. O forse è solo paura di volare, di voltare pagina!
Cmq inBilicO…
tra santi e falsi dei sorretto da un’insensata voglia di equilibrio e resto qui sul filo di un rasoio ad asciugar parole che oggi ho steso e mai dirò(Negroamaro)
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